mostre personali / 2012 Bisbigli nelle stanze di Aurelia / Palazzo Ducale Martina Franca / a cura di Fabrizio Vona e Angela Tecce
Il titolo della mostra è un omaggio ad Aurelia Imperiali, sposa e presto vedova di Petracone V, dai costumi morigerati e dall’intenso sentimento religioso, che abitò il palazzo fino a 92 anni (1678-1770). Rispondendo al tema dell’edizione 2012 del Festival della Valle d’Itria, dedicato ai contrasti - a cui rimanda il verso di Torquato Tasso in esergo al Festival, nelle sale del Palazzo, tenute in penombra - come si suole per combattere la calura estiva e mantenere in buono stato dipinti e arredi di una casa padronale - l’installazione di Giliberti trae ispirazione da una delle “operette morali” di Giacomo Leopardi. Nella prima sala, in un ambiente oscurato, piccole sculture in cera, fissate a un disco rotante, raffigurano un omino ripreso in 48 diverse posizioni della corsa, del salto e del volo (Volo di un omino giallo - 2010) -. La luce intermittente, sincronizzata con il passaggio in un punto delle figurine, crea l’illusione del movimento come in un cartone animato tridimensionale. Il lavoro ispirato all’Elogio degli uccelli di Leopardi - qui allude alla necessità per l’arte di assumere un atteggiamento di estraneità ai conflitti per coglierne il senso. Essi vanno guardati dall’alto, non prendendone parte: una posizione di alterità, destinata a trovare verifiche e conferme solo nel futuro e non nel presente dello scontro.