Eugenio Giliberti / lavori in corso / progetto di artista abitante / PAA 1
Il progetto diffuso di
arte pubblica Voi siete qui
Vico Pero / Giacomo Leopardi / Progetto di
Artista Abitante di Eugenio Giliberti è
dedicato alla città di Napoli e a Giacomo
Leopardi che vi soggiornò negli ultimi anni
della sua vita. E’ organizzato da Fondazione
Donnaregina per le Arti Contemporanee - Museo
Madre, Fondazione Morra, Dafna Gallery e
Intragallery, in collaborazione con il Comune di
Napoli, la Terza Municipalità del Comune di
Napoli, il Centro
Nazionale di Studi Leopardiani (Recanati), la
Biblioteca Nazionale di Napoli, la Direzione
Regionale dei Musei della Campania, l'Accademia di Belle Arti di Napoli, i
dipartimenti di Architettura delle Università,
Federico II e Luigi Vanvitelli, con il
patrocinio dell'Università "l'Orientale" di
Napoli e il sostegno dell’Associazione
costruttori Edili NapoliACEN) e
dell'Associazione Friends of naples. Vico Pero, quartiere Stella, a un passo da Via Santa Teresa. Qui tra il 4 e il 9 maggio del 1835, si trasferirono Giacomo Leopardi e la piccola corte composta dai suoi amici napoletani Antonio e Paolina Ranieri e il cuoco patriota Pasquale Ignarra. Fu l’ultima residenza di Leopardi, preferita e più duratura fra le tre napoletane. Contrariamente a quanto molti credono, è nella casa di vico Pero e non nella villa di Torre del Greco di Giuseppe Ferrigni che Leopardi morì per "idropisia" il 14 giugno 1837, mentre in città infuriava una terribile epidemia di colera. L’obbiettivo del progetto è di accendere i riflettori dell’attenzione pubblica sul triangolo urbano, tra VIa Santa Teresa, vico Pero, vico Noce e vico Cimitile che chiameremo, d’ora in poi “Vicolo Paese”, per riavvicinare gli abitanti, alla “loro” storia e renderli custodi fieri di essa come della propria storia familiare. |
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Intorno a
questo proposito il progetto si svolge in
diversi momenti, uno ei quali sarà la
trasformazione del modesto immobile
di vico Pero 2 in un grande wall painting che interesserà l’intera facciata prospiciente via Santa Teresa degli
Scalzi, via molto trafficata che congiunge il
Museo Archeologico Nazionale con la Pinacoteca
di Capodimonte e percorsa ogni giorno da
centinaia di cittadini e di turisti . Le prime fasi del progetto hanno visto il coinvolgimento del quartiere che ha partecipato al "Censimento Leopardi". Tra gli abitanti coinvolti sono stati individuati alcuni stakeholder che avranno un ruolo attivo nella costruzione di quello che sarà il catalogo/libro di famiglia al cui interno, tra le altre cose, saranno pubblicate le testimonianze raccolte e un complesso studio sui cambiamenti urbanistici che hanno modificato l’aspetto e la vita del quartiere nel corso del XIX secolo. Interviste ai residenti, ai rappresentanti delle istituzioni culturali e ai partner coinvolti arricchiranno anche un film documentario in cui saranno registrate tutte le fasi di Progetto di Artista Abitante |
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