>> C’è stata una buona copertura di stampa, su Il Mattino una pagina intera, ma spazio notevole anche sul Corriere e su La Repubblica. C’è molta gente che viene da ogni parte della città, molte persone conosciute. Ricomincio continuamente il racconto ai gruppi con i quali vengo in contatto, così sento degli altri miei compagni di progetto. Restiamo in strada. Molti fanno la spola tra la strada e la casa da cui avviene la proiezione dove i padroni di casa, gentilissimi e appassionati architetti, hanno provveduto per offrire da bere e da mangiare ai tecnici e ai molti che si avvicendano in brevi visite per ammirare l’installazione da quell’osservatorio privilegiato.

Per una sera quel modesto palazzo, quel nostro trascurato angolo della città è protagonista. E’ chiaro ora: quella facciata – manoscritto ha un potere.